Teresa Lopez-Arias

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Sono nata a Madrid (Spagna) nel 1965. Mio nonno materno e mio padre sono stati grandi amanti della fotografia e sono cresciuta circondata di macchine fotografiche, alle quali mi sono presto interessata, ed è da loro che ho imparato le basi. La mia prima macchina fotografica è stata una Kodak Instamatic, utilizzatissima negli anni vissuti a Tenerife, e mi sono comprata la prima Reflex con il primo stipendio guadagnato. Ho scattato per diletto nei vari viaggi familiari, personali e lavorativi, tra Europa e gli USA, e forse sono stati i grandi spazi americani e i paesaggi vulcanici delle Canarie a stimolare la passione di scattare paesaggi, quasi sempre a colori. Tuttavia, rimane in me una predilezione nostalgica per il b&n che ha per me il sapore della vera fotografia.
Ho cominciato a scattare “con più occhio” frequentando (dal 2010) il Gruppo Fotoamatori Pergine Valsugana dove ho trovato molti stimoli che mi hanno portato a conoscere nuovi modi di capire la fotografia nonchè ad approfondire la storia e la cultura fotografica, soprattutto nei suoi aspetti artistici e semantici, argomento quest’ultimo che mi interessa particolarmente.Dopo qualche anno di fotografia digitale (iniziata nel 2001) ho ripreso ultimamente a scattare con la pellicola, tornando alla vecchia reflex, e mi è piaciuto ritrovare i tempi e le modalità dello scatto analogico.Ho una particolare passione per le nuvole e per gli alberi e mi piace cercare ogni tanto i dettagli nascosti e le suggestioni delle piccole cose che vede solo l’obbiettivo e che si possono interpretare liberamente.

Da un po’ di tempo avrei il desiderio (ancora non messo in atto) di girare con la macchina al collo anche quando non si è “in uscita” e scattare più spesso senza un traguardo particolare (per quello che riguarda il soggetto), una sorta di autoriflessione sul proprio occhio fotografico.

Flickr: www.flickr.com/photos/beffythewitch